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Regesto

Art. 2 cpv. 1 e 2 CP; art. 36 cpv. 5 lett. a ONC; effetto retroattivo del nuovo diritto; lex mitior; eccezione al divieto di sorpasso a destra in autostrada "nel caso di circolazione in colonne parallele" (cosiddetto superamento a destra).
Non si determina in astratto, bensì sulla base del caso concreto, se il nuovo diritto è più favorevole di quello previgente (consid. 2.1).
Il nuovo diritto ammette in modo più esteso il cosiddetto superamento a destra. È consentito superare altri veicoli sulla destra cambiando corsia (cosiddetto superamento) purché non si ostacoli la circolazione. Rimane vietato sorpassare a destra con manovre di uscita e di rientro. Se è certo stata introdotta la possibilità di punire un simile comportamento con una multa disciplinare, occorre nondimeno tuttora pronunciare una condanna per titolo di grave infrazione alle norme della circolazione giusta l'art. 90 cpv. 2 LCStr ove siano adempiuti i relativi presupposti. Anche dopo la sua revisione, l'ordinanza sulle norme della circolazione stradale continua a punire il sorpasso a destra se crea una messa in pericolo astratta accresciuta. Non vi è conseguentemente spazio per l'applicazione del principio della "lex mitior". Il nuovo diritto, di per sé, non è quindi più favorevole di quello previgente (consid. 2.3 e 3.1).

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références

Article: Art. 2 cpv. 1 e 2 CP, art. 36 cpv. 5 lett. a ONC, art. 90 cpv. 2 LCStr