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Regesto

Questo riassunto esiste solo in francese.

  SUISSE: Art. 3 CEDH. Conditions de détention dans la prison de Champ-Dollon.

   Le requérant se plaint du surpeuplement cumulé notamment avec un confinement en cellule 23 heures par jour. La période de 98 jours consécutifs - ou de 155 jours non consécutifs -, au cours de laquelle il disposait d'un espace personnel inférieur à la norme de 4 m2 établie par le CPT, n'est pas négligeable.
  Pour se prononcer sur le respect de l'art. 3 CEDH, la Cour a examiné le caractère suffisant des autres conditions matérielles de détention.
  En l'espèce, le requérant a pu utiliser les sanitaires librement et de manière privée. L'état d'hygiène, l'aération, l'approvisionnement en eau et en nourriture, le chauffage et la lumière étaient convenables. Il a bénéficié d'une heure de promenade quotidienne et d'autres activités hors cellule. De plus, rien ne permet de constater qu'il n'aurait pas bénéficié de soins médicaux appropriés.
  Au vu de ce qui précède, les conditions de détention n'ont pas soumis le requérant à une détresse ou à une épreuve d'une intensité qui excède le niveau inévitable de souffrance inhérent à la détention (ch. 44-59).
  Conclusion: non-violation de l'art. 3 CEDH.

Sintesi dell'UFG


(4° rapporto trimestriale 2020)

Divieto di trattamento inumano o degradante (art. 3 CEDU); condizioni di detenzione nel carcere di Champ‑Dollon

La causa riguarda le condizioni di detenzione del ricorrente nel carcere di Champ‑Dollon. La Corte ha constatato che, durante due periodi non consecutivi, il ricorrente ha avuto a disposizione uno spazio personale superiore a 3 m² ma inferiore alla norma di 4 m² raccomandata dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT). Tuttavia, al di fuori dei periodi contestati, ossia durante la maggior parte della sua detenzione, il ricorrente ha avuto a disposizione uno spazio personale superiore a 4 m². La Corte ha ritenuto in particolare che la mancanza di spazio del ricorrente nel carcere di Champ‑Dollon non è di per sé sufficiente per constatare una violazione dell'articolo 3 della Convenzione. Lo spazio di cui disponeva il ricorrente deve infatti essere valutato insieme alle altre condizioni materiali di detenzione, al fine di poter stabilire se allo spazio personale insufficiente si aggiungevano altre lacune, in particolare il mancato accesso a un cortile per passeggiate o all'aria e alla luce naturale, un'areazione troppo scarsa o troppo elevata nei locali, l'assenza d'intimità nei bagni o condizioni sanitarie e igieniche carenti. Considerando la totalità delle condizioni di detenzione del ricorrente, la Corte ha concluso che quest'ultimo non è stato sottoposto ad afflizioni o a difficoltà che superano il livello inevitabile di sofferenza inerente alla detenzione. Nessuna violazione dell'articolo 3 CEDU (unanimità).

Inhalt

Ganzes EMRK Urteil
Regeste (italienisch)

Referenzen

Artikel: Art. 3 CEDH