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Regesto

Questo riassunto esiste solo in francese.

  SUISSE: Art. 2 et 3 CEDH. Renvoi en Iran d'un ressortissant de ce pays actif politiquement en Suisse et sympathisant d'un mouvement d'opposition au régime iranien.

  Le requérant a déposé trois demandes d'asile en Suisse qui ont été soigneusement examinées par les autorités nationales. L'intéressé n'a pas rendu crédible qu'il avait exercé des activités politiques avant son départ d'Iran. S'agissant des activités politiques en exil, il est difficile de déterminer si l'implication ne sert pas de prétexte pour créer des motifs d'asile postérieurs à la fuite. En tout état de cause, le requérant, dont l'engagement en Suisse s'est limité à assumer des tâches administratives et à participer à des manifestations, ne présente pas le profil d'un opposant sérieux au régime iranien. L'intéressé n'a pas étayé l'allégation selon laquelle il courrait un risque réel et concret d'être soumis à un traitement contraire à l'art. 2 ou 3 CEDH en cas de retour en Iran (ch. 33-43).
  Conclusion: non-violation des art. 2 et 3 CEDH.

Sintesi dell'UFG


(2° rapporto trimestriale 2020)

Diritto alla vita (art. 2 CEDU); divieto di tortura (art. 3 CEDU); rimpatrio di un cittadino iraniano nel suo Paese d'origine.

La causa riguarda il rimpatrio di un cittadino iraniano politicamente attivo in Svizzera e simpatizzante di un partito d'opposizione al regime del suo Paese. In caso di rimpatrio in Iran, il ricorrente sostiene che correrebbe il rischio di subire trattamenti contrari agli articoli 2 e 3 della Convenzione. La Corte rileva che il ricorrente ha presentato tre domande di asilo in Svizzera, che le autorità federali hanno esaminato attentamente. Non vi sono indizi che dimostrino che le procedure non presentassero garanzie volte a proteggere il ricorrente dal respingimento arbitrario. Per quanto riguarda le attività politiche del ricorrente in Iran, la Corte ha osservato che le sue dichiarazioni sono state incoerenti sotto diversi punti di vista. Nella prima domanda di asilo, il ricorrente ha dichiarato di non essere mai stato politicamente attivo in Iran e di aver lasciato il Paese a causa della sua appartenenza alla comunità sunnita. Anche nella seconda domanda di asilo non ha accennato al fatto di aver avuto problemi per le sue attività politiche in Iran, dichiarando invece di essere diventato politicamente attivo durante il suo soggiorno in Svizzera. Il ricorrente ha inoltre affermato di essere un «simpatizzante dei Mujahedin del Popolo Iraniano» solo sette anni dopo essere arrivato in Svizzera e le sue dichiarazioni non sono quindi state considerate attendibili. Non violazione degli articoli 2 e 3 CEDU.

Inhalt

Ganzes EMRK Urteil
Regeste (italienisch)

Referenzen

Artikel: Art. 2 et 3 CEDH