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Regesto

Questo riassunto esiste solo in francese.

  DÉCISION D'IRRECEVABILITÉ de la CourEDH:
  SUISSE: Art. 14 combiné avec les art. 8 et 10 CEDH. Accès pour une personne handicapée à un cinéma particulier pour voir un film non projeté dans les salles accessibles.

  Selon la Cour, il ne découle pas de l'art. 8 CEDH un droit d'accès à un cinéma particulier pour voir un film spécifique, aussi longtemps qu'est assuré un accès général aux cinémas se trouvant dans les environs proches. Le refus d'accès au cinéma n'a pas empêché le requérant de mener sa vie de façon telle que le droit à son développement personnel et son droit d'établir et d'entretenir des rapports avec d'autres être humains et le monde extérieur soient mis en cause. Le Tribunal fédéral a donné suffisamment de motifs expliquant pourquoi la situation subie par l'intéressé n'est pas assez grave pour tomber sous le coup de la notion de discrimination. S'agissant de l'art. 10 CEDH, et plus particulièrement du droit de recevoir de l'information, cette disposition ne va pas jusqu'à permettre l'accès au cinéma où est projeté un film que l'intéressé souhaite regarder. Ce grief est incompatible ratione materiae avec les dispositions de la CEDH (ch. 37-55).
  Conclusion: requête déclarée irrecevable.

Sintesi dell'UFG


(3° rapporto trimestriale 2019)

Diritto al rispetto della vita privata (art. 8 CEDU); rifiuto d'accesso del ricorrente paraplegico a un cinema.

Al ricorrente, paraplegico e in sedia a rotelle, è stato rifiutato l'accesso a un cinema a Ginevra dove desiderava assistere alla proiezione di una pellicola che non figurava in cartellone in alcuna altra sala ginevrina. L'edificio che ospitava il cinema non era infatti accessibile alle sedie a rotelle. La società esercente ha invocato delle direttive di sicurezza interne. Fondandosi congiuntamente sugli articoli 14, 8 e 10 CEDU, il ricorrente ha lamentato che il fatto che l'accesso al cinema gli fosse stato rifiutato in ragione della sua disabilità non è stato qualificato dalla legislazione svizzera come discriminazione.

La Corte ha considerato che dall'articolo 8 CEDU non deriva un diritto all'accesso a un cinema in particolare per visionarvi una pellicola specifica, se l'accesso è garantito ai cinema situati nelle vicinanze. In questo caso, altri cinema vicini erano adeguati alle esigenze del ricorrente. Dato che la legislazione nazionale era stata applicata, la Corte ha considerato che il Tribunale federale aveva fornito motivi sufficienti a spiegare perché la situazione subita dal ricorrente non era abbastanza grave da rientrare nel campo d'applicazione della nozione di discriminazione. Ha quindi ritenuto che non vi fossero motivi per discordare dalla conclusione del Tribunale federale, secondo cui la CEDU non obbliga la Svizzera ad adottare nella sua legislazione interna una nozione di discriminazione quale quella richiesta dal ricorrente. Ha parimenti considerato che il diritto a ricevere informazioni non comprende il diritto del ricorrente ad accedere a un cinema dove viene proiettata una pellicola che desidera vedere. Ricorso irricevibile (maggioranza).

Inhalt

Ganzes EMRK Urteil
Regeste (italienisch)

Referenzen

Artikel: art. 8 et 10 CEDH, art. 8 CEDH