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Regesto

Questo riassunto esiste solo in francese.

  SUISSE: Art. 6 par. 1 CEDH. Régularité de procédures engagées par des sportifs professionnels devant le Tribunal arbitral du sport (TAS).

  La Cour a estimé que les procédures d'arbitrage devant le TAS, auxquelles étaient parties les requérants, devaient offrir l'ensemble des garanties d'un procès équitable et que les allégations de la requérante concernant un manque structurel d'indépendance et d'impartialité du TAS, tout comme les reproches du requérant visant l'impartialité de certains arbitres devaient être rejetées (ch. 92-123 et 138-168).
 Conclusion: non-violation de l'art. 6 par. 1 CEDH.
  En revanche, la Cour a jugé que les questions concernant le bien-fondé de la sanction de la requérante pour dopage, débattues devant le TAS, nécessitaient la tenue d'une audience sous le contrôle du public (ch. 175-184).
  Conclusion: violation de l'art. 6 par. 1 CEDH.

N.B. Cet arrêt est devenu définitif suite au refus du renvoi devant la Grande Chambre.



Sintesi dell'UFG


(4° rapporto trimestriale 2018)

Diritto a un processo equo (art. 6 par. 1 CEDU); regolarità dei procedimenti avviati da sportivi professionisti dinanzi al Tribunale arbitrale sportivo (Tribunal Arbitral du Sport; TAS).

Appellandosi all'articolo 6 paragrafo 1 CEDU, i ricorrenti Mutu, cittadino rumeno e calciatore professionista, e Pechstein, cittadina tedesca e pattinatrice di velocità su ghiaccio professionista, sostengono che il TAS non possa essere considerato un tribunale indipendente e imparziale. Invocando l'articolo 6 paragrafo 1 CEDU, la ricorrente lamenta di non avere beneficiato di un'udienza pubblica, nonostante le sue richieste esplicite.

La Corte ha ritenuto che le procedure d'arbitrato dinanzi al TAS in cui i ricorrenti costituivano una delle parti offrivano tutte le garanzie per un processo equo e che le allegazioni della ricorrente circa una mancanza strutturale d'indipendenza e imparzialità del TAS andavano respinte, come pure le affermazioni del ricorrente circa l'imparzialità di alcuni arbitri.

Tuttavia la Corte ha ritenuto che le questioni inerenti alla sanzione inflitta alla ricorrente per doping, discusse dinnanzi al TAS, necessitavano di un'udienza sottoposta al controllo del pubblico.

Nessuna violazione dell'articolo 6 paragrafo 1 CEDU per quanto concerne la supposta mancanza di indipendenza e imparzialità del TAS (cinque voti contro due) e violazione dell'articolo 6 paragrafo 1 CEDU (unanimità) per la mancanza di un'udienza pubblica dinanzi al TAS (maggioranza)1. 1Domanda di riesame pendente dinnanzi alla Grande Camera.

Inhalt

Ganzes EMRK Urteil
Regeste (italienisch)

Referenzen

Artikel: Art. 6 par. 1 CEDH