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Scrittura aggrandita
 

Regesto

Contratto di locazione sottoposto a condizione risolutiva; azione di contestazione della disdetta; protrazione (art. 255, 271 e 271a, 272, 272a, 273 e 273c CO).
Lasciata aperta la questione di sapere se la protezione degli art. 271 e 271a CO richiesta da un conduttore che ha stipulato un contratto di locazione a condizioni vantaggiose e subordinato ad una condizione risolutiva non debba essere rifiutata in quanto abusiva (consid. 4).
Un contratto di locazione soggiacente ad una condizione risolutiva dipendente da un evento futuro e incerto, quale la demolizione o la vendita dell'immobile, deve essere considerato a tempo determinato, per cui sono inapplicabili i disposti degli art. 271 e 271a CO. Visto che il legislatore non ha disciplinato la protrazione di un tale contratto, questa lacuna deve essere colmata dal giudice, sottoponendo ad esempio la domanda di protrazione al termine di 30 giorni dalla conoscenza da parte del conduttore dell'avverarsi della condizione risolutiva (consid. 5a). Effetti della concessione di una dilazione per lo sgombero (consid. 5b).
Esclusione della protrazione laddove il conduttore č consapevole di poter profittare soltanto temporaneamente di una pigione vantaggiosa (consid. 6a). Puņ beneficiare dell'art. 272a cpv. 1 lett. d CO chiunque abbia locato fino all'inizio dei lavori (consid. 6b).

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regesto: tedesco francese italiano

referenza

Articolo: art. 271 e 271a CO

 
 
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