125 IV 124
Avviso importante:
Le versioni vecchie di Netscape non sono in grado di mostrare i grafici. La funzionalità della pagina web è comunque garantita. Se volesse utilizzare frequentemente questa pagina, le raccomandiamo di installare un browser aggiornato.
 

Regesto

Art. 146 CP e art. 149 CP; relazione tra la frode dello scotto e la truffa, astuzia.
La frode dello scotto non costituisce un reato speciale che, nell'ambito alberghiero e della ristorazione, prevarrebbe sulla truffa; al contrario, essa va ammessa soltanto laddove non siano adempiuti i presupposti della truffa (consid. 2c).
Assenza d'astuzia non avendo il cliente dell'albergo messo in opera manovre particolari destinate a far credere alla propria volontā e capacitā di pagare e avendo l'albergatore avuto la possibilitā di verificare la solvibilitā dell'ospite (consid. 3b).

contenuto

documento intero
regesto: tedesco francese italiano

referenza

Articolo: Art. 146 CP, art. 149 CP