6B_393/2018 24.04.2018
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Bundesgericht 
Tribunal fédéral 
Tribunale federale 
Tribunal federal 
 
                 
 
 
6B_393/2018  
 
 
Sentenza del 24 aprile 2018  
 
Corte di diritto penale  
 
Composizione 
Giudice federale Denys, Presidente, 
Cancelliere Gadoni. 
 
Partecipanti al procedimento 
A.________, 
ricorrente, 
 
contro 
 
Giudice dei provvedimenti coercitivi, 
via Bossi 3, 6901 Lugano, 
opponente, 
 
Oggetto 
Decisione di collocamento, 
 
ricorso contro la decisione emanata il 2 marzo 2018 
dalla Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello 
del Cantone Ticino (incarto n. 60.2018.43). 
 
 
Considerando:  
che, per quanto qui interessa, con decisione del 26 gennaio 2018, il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha disposto il collocamento di A.________ nella sezione chiusa del penitenziario cantonale "La Stampa", per scontare una pena detentiva alla quale era stato condannato con precedenti decreti d'accusa; 
che, con sentenza del 2 marzo 2018, la Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello (CRP) ha dichiarato irricevibile un reclamo presentato da A.________ contro la decisione di collocamento; 
che, avverso questa sentenza, A.________ ha presentato un ricorso, trasmesso per competenza dal Tribunale penale federale al Tribunale federale; 
che non sono state chieste osservazioni sul gravame; 
che il Tribunale federale esamina d'ufficio e con piena cognizione se e in che misura un ricorso può essere esaminato nel merito (DTF 143 IV 85 consid. 1.1 e rinvii); 
che contro la sentenza della CRP relativa all'esecuzione della pena è di principio data la via del ricorso in materia penale al Tribunale federale (art. 78 segg. LTF); 
che, tuttavia, il Tribunale federale esamina il gravame unicamente se il ricorrente ha un interesse pratico e attuale alla sua disamina, rispettivamente all'annullamento del giudizio impugnato (DTF 142 I 135 consid. 1.3.1 e rinvii); 
che in concreto l'esistenza di un simile interesse è dubbia, giacché dalla decisione del Giudice dei provvedimenti coercitivi risulta che il ricorrente dovrebbe avere terminato l'esecuzione della pena detentiva e dovrebbe quindi essere stato scarcerato; 
che la questione può comunque rimanere indecisa; 
che in effetti, conformemente a quanto stabilito dagli art. 95 e 96 LTF, il ricorso in materia penale al Tribunale federale può essere presentato per violazione del diritto; 
che, secondo l'art. 42 LTF, il ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova (cpv. 1) e dev'essere motivato in modo sufficiente, spiegando nei motivi perché l'atto impugnato viola il diritto (cpv. 2; DTF 134 II 244 consid. 2.1); 
che il ricorrente deve quindi almeno concisamente confrontarsi con le considerazioni esposte nella decisione impugnata (DTF 134 II 244 consid. 2.1); 
che queste esigenze di motivazione sono in concreto del tutto disattese, siccome il ricorrente non si confronta puntualmente con la decisione di irricevibilità del reclamo per le carenze di forma e di motivazione rilevate dalla Corte cantonale; 
che il ricorrente lamenta la mancanza di contatti con la figlia a seguito della sua carcerazione, ma non dimostra perché l'impugnata decisione violerebbe il diritto; 
che gli sarebbe infatti spettato spiegare per quali ragioni la CRP avrebbe violato l'art. 385 CPP accertando l'assenza dei presupposti di forma e di motivazione del reclamo e rifiutandosi di entrare nel merito dello stesso; 
che in tali circostanze il gravame non adempie le esigenze di motivazione dell'art. 42 cpv. 2 LTF
che di conseguenza il ricorso, manifestamente inammissibile, può essere deciso sulla base della procedura semplificata dell'art. 108 cpv. 1 lett. a LTF
che in considerazione delle particolarità del caso si giustifica di non prelevare spese giudiziarie (art. 66 cpv. 1 LTF); 
 
 
 per questi motivi, il Presidente pronuncia:  
 
1.   
Il ricorso è inammissibile. 
 
2.   
Non si prelevano spese giudiziarie. 
 
3.   
Comunicazione alle parti e alla Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello del Cantone Ticino. 
 
 
Losanna, 24 aprile 2018 
 
In nome della Corte di diritto penale 
del Tribunale federale svizzero 
 
Il Presidente: Denys 
 
Il Cancelliere: Gadoni